Domenica 7 luglio ore 21,15

Rocca d’Ajello

QUARTETTO D’ARCHI DELLA SCALA

Francesco Manara, violino

Daniele Pascoletti, violino

Simonide Braconi, viola

Massimo Polidori, violoncello

Musiche di: G. Puccini, G.Verdi, L. van Beethoven

Il Quartetto della Scala è formato da Francesco Manara, Daniele Pascoletti, Simonide Braconi e Massimo Polidori.
La prima formazione del Quartetto d’ archi della Scala è storica e risale al 1953, quando le prime parti sentirono l’ esigenza di sviluppare un importante discorso musicale cameristico seguendo l’ esempio delle più grandi orchestre del mondo. Nel corso dei decenni il Quartetto d’archi della Scala è stato protagonista di importanti eventi musicali e registrazioni; dopo qualche anno di pausa, nel 2001, quattro giovani musicisti, già vincitori di concorsi solistici internazionali e prime parti dell’Orchestra del Teatro, decidono di ridar vita a questa prestigiosa formazione, sviluppando le loro affinità musicali già consolidate all’ interno dell’ Orchestra, elevandole nella massima espressione cameristica quale è il quartetto d’arch.

Venerdì 12 luglio ore 21,15

 Basilica di San Venanzio

DUKE ELLINGTON SACRED CONCERT

Coro Polifonico Città di Tolentino & Colours Jazz Ensemble

Voce Solista: Marta Raviglia

Direttore Aldo Cicconofri

Giacomo Uncini, tromba

Simone La Maida, sax alto

Antonangelo Giudice, sax tenore 

Massimo Morganti, trombone

Marco Postacchini, sax baritono  

Luca Pecchia, chitarra

Emilio Marinelli, pianoforte

Gabriele Pesaresi, contrabbasso

Stefano Paolini, batteria 

 

Docente di Canto dal 2009 al triennio accademico della Scuola di Teatro Centro Internazionale La Cometa di Roma

STUDI E FORMAZIONE

Diplomata in jazz presso il Conservatorio «Licinio Refice» di Frosinone, si sta specializzando presso il Conservatorio «Santa Cecilia» di Roma.
Ha studiato pianoforte con Cristina Biagini e Marco Marzocchi e ha approfondito lo studio della vocalità moderna e del jazz, tra gli altri, con Maria Pia De Vito, Cinzia Spata, Nancy King, Jay Clayton, Bobby McFerrin, Norma Winstone, Bob Stoloff, Mark Murphy, Shawnn Monteiro, David Linx, Bruno Tommaso, John Taylor, Barry Harris e della vocalità classica con Sabina Meyer.

ESPERIENZE LAVORATIVE

Segnalata nel referendum Top Jazz 2007, 2008 e 2009 indetto dalla rivista Musica Jazz tra i migliori nuovi talenti italiani, è stata vincitrice di borse di studio ai seminari Umbria Jazz Clinics 2003 dove è entrata a far parte del sestetto Umbria Jazz 2003 Berklee Awarded Group e Nuoro Jazz 2004 dove, invece, ha formato con altri giovani musicisti il settetto Insectet.
Vincitrice di diversi concorsi nazionali ed internazionali (Barga Jazz, Concorso Nazionale di Musica Jazz Città di Crema, Scrivere in Jazz), guida diverse formazioni tra cui Marta Raviglia Quartet con Simone Sbarzella, Roberto Raciti e Claudio Sbrolli; Vocione, duo col trombonista Tony Cattano; il duo con il cantante/sperimentatore della voce Manuel Attanasio; il trio col Pierluigi Balducci e Maurizio Brunod; Mansarda, quintetto con Henry Cook, Giacomo Ancillotto, Roberto Raciti e Francesco Cusa.
Ha preso parte a importanti rassegne tra cui: Umbria Jazz Winter 2003, Calagonone Jazz Festival 2005, Nuoro Jazz 2005, Lucca Jazz Donna 2006, Terni in Jazz Festival 2006, Villa Celimontana Jazz Festival 2006, Liberafesta 2006, Jazzin’ Sardegna 2006, Jazzità 2006, Segni di Jazz 2007, Jazzid Area Festival 2007, Valsugana Jazz Tour 2007, Gallarate Jazz Festival 2008, Zingarò Jazz 2009, Euro Jazz Festival d’Ivrea e del Canavese 2009, Jazzin’ May 2009, Carniamonie 2009, Capalbio Libri 2009, Il Moro Jazz 2009, Cinema & Ciociaria 2009, Ottobre a Palazzo Regio! 2009, Arciliuto Jazz Festival 2009, Valdarno Jazz 2010, John & Jazz 2010, Cose 2010, San Vito in Musica 2010, Seres di Mai 2010, stagione concertistica 2009/2010 della Konzerthaus di Klagenfurt (Austria), Summertime 2010 (Casa del Jazz), Ad Occhi Chiusi Jazz 2010, Le Vie Del Suono 2010. Tra le sue incisioni discografiche si ricordano: Insectet, Insectet (EMN 2006); Spiral Tales, Marta Raviglia Quartet (Alfa Music 2007); Don’t Fence Me In, Marta Raviglia Quartet (autoprodotto 2008); Morfeo, Manuel Attanasio/Marta Raviglia (Monk Records 2009); Vocione, Tony Cattano/Marta Raviglia (Monk Records 2010); Cherry Dance, Pierluigi Balducci/Maurizio Brunod/Marta Raviglia (Monk Records 2010); Jacques Lacan. A True Musical Story, Francesco Cusa Electric/Vocal Skrunch, (Improvvisatore Involontario 2010). Sono, inoltre, in uscita sue registrazioni effettuate col quintetto Mansarda, col collettivo Franco Ferguson e con il percussionista Marco Ariano.
Autrice di diversi saggi, oltre che alla musica e alla scrittura, s’interessa anche di arti figurative, fotografia, teatro e danza.

ATTIVITA’ DIDATTICA

Insegnante di canto jazz presso Il Conservatorio di Musica «Luigi Canepa»di Sassari e il Conservatorio di Musica «Antonio Scontrino»di Trapani ed è docente di canto presso il Centro Internazionale La Cometa di Roma – Triennio di studi per la formazione dell’Attore e del Regista.

Giovedì 18 luglio ore 21,15

Rocca Borgesca

MATTEO MANCUSO

Matteo Mancuso, chitarre
Riccardo Oliva, basso e tastiere
Gianluca Pellerito, batteria

Matteo Mancuso, classe 1996, cresce nella provincia di Palermo. Enfant prodige si approccia al mondo della musica già da piccolo, grazie anche al padre, Vincenzo Mancuso, grande chitarrista e produttore ben noto nell’industria musicale, il quale sarà per il piccolo Matteo una grande guida all’ascolto oltre che un Maestro nel primo approccio allo strumento. Con il padre, Matteo partecipa ai primi jazz festival siciliani già all’età di 11 anni e formerà in seguito con Vincenzo un duo con un repertorio che spazia da Django Reinhardt al jazz contemporaneo. Da adolescente si iscrive al liceo musicale dove approfondisce gli studi in chitarra classica. Finito il liceo fonda il trio “SNIPS” con cui propone standard riarrangiati in chiave fusion tra cui la famosa versione di “The Chicken” che raggiunge in poco tempo milioni visualizzazioni sui vari social. Nel 2017, nell’ambito del Festival Umbria Jazz, a Perugia, ha vinto una borsa di studio per il prestigioso Berklee College Of Music di Boston. Con il gruppo SNIPS, ha suonato, riscuotendo ampio successo, al Musikmesse 2017 di Francoforte, al festival Les Nuits De La Guitare a Patrimonio, in Corsica, e ad Umbria Jazz 2018. Nel 2019, collaborando con Yamaha guitars, ha partecipato al NAMM di Los Angeles ed al “Young Guitar Festival” di Bangkok come giudice della competizione. Lo stesso anno va in Russia per una serie di masterclass passando da Mosca, San Pietroburgo e Perm. Nel 2020 Matteo fonda il suo nuovo trio con Stefano India al basso e Giuseppe Bruno alla batteria, dando spazio anche alla sua vena compositiva con brani originali. Nel 2021 va in tourneé con il suo trio per l’Italia: dal Festivalle di Agrigento, al Blue note di Milano, con grande successo. Continua a lavorare in studio e compone nuovi brani. Nel 2022 va in tour in Italia ed Europa: dal Festival internazionale di Brema, all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Dopo una breve sosta nel mese di Giugno, in cui si è laureato in chitarra jazz presso il Conservatorio di Palermo con lode e menzione d’onore, Matteo riprende l’attività concertistica duettando con Al di Meola durante la serata conclusiva dell’Eddie Lang Jazz Festival. Ad Agosto viene invitato dalla leggendaria PFM a condividere il palco in occasione del Lugano Estival Jazz da cui uscirà il live album “ The Event ”. A Settembre 2022 è stato ospite di Stefano Bollani nella trasmissione via dei Matti n°0. Il 13 Ottobre ha suonato al Festival Jazz di Uppsala in Svezia e il 21 Ottobre ha aperto il Festival Jazz di Spoleto. Il 2023 si apre con una prima tournée invernale seguita da un invito dello stesso Tommy Emmanuel a condividere il suo palco durante il concerto al teatro Golden di Palermo. A Maggio inizia la prima parte della tournée estiva proponendo alcuni brani che saranno presenti nel suo album. Il 21 luglio esce il suo primo album solista intitolato “The Journey”, un’opera che delinea la sua autentica natura musicale poliedrica. The Journey incarna il percorso musicale di un giovane che assorbe, interpreta e elabora ciò che lo ha profondamente appassionato. I brani di questo album sono un tributo alle sue radici, agli artisti e ai generi che hanno avuto un impatto enorme sulla sua musica. A Settembre inizia un nuovo ciclo di concerti con la nuova formazione composta da Riccardo Oliva al basso e alle tastiere e Gianluca Pellerito alla batteria. Il suo canale Youtube è seguito da un vasto pubblico internazionale di oltre 180 mila iscritti. Ha ricevuto plausi e attestazioni di stima, tra gli altri, da Dweezil Zappa, Joe Bonamassa, Stef Burns e Eric Johnson. Al Di Meola ha detto di lui: “Un talento assoluto: ci vorrebbero due o tre vite per imparare anche per uno come me a improvvisare così bene alla chitarra come lui”. E Steve Vai: “Matteo è l’evoluzione della chitarra fusion, la sua tecnica mozzafiato è una meraviglia da contemplare. È la prova che lo spirito in continua evoluzione dei chitarristi è saldamente intatto.”

Sabato 20 luglio ore 21,15

Rocca Borgesca

FRIDA BOLLANI MAGONI & ALBERT ENO

Frida Bollani Magoni, pianoforte e voce

Albert Eno, chitarra e voce

 

Albert Eno, già voce dei Kismet, avvia il suo progetto solista nel 2018. In occasione di una serie di date italiane di artisti internazionali in tour per l’Europa (Noah Gundersen, Stu Larsen & Natsuki Kurai, Charlie Winston tra gli altri), Albert Eno esordisce nella veste di solista come opening act. Nel gennaio del 2020 è il supporto ufficiale del solo Tour di Charlie Winston in Belgio suonando al MCFA in Marche en Famenne, al Tremplin di Dison e a “La Ferme du Biereau” di Louvain. Oltre ai concerti, Albert Eno inizia la sua attività creativa e compositiva che porterà l’artista a pubblicare nel settembre 2020 il singolo “The Embrace”, scritto durante il periodo di lockdown; il brano trae ispirazione dal dipinto di Egon Schiele “L’abbraccio” e da una citazione tratta dal libro “Just Kids” di Patti Smith. 

Nel 2020  pubblica “Iron Sky”, cover di Paolo Nutini, annunciando l’uscita di “Dark ‘n’ Stormy” pubblicato nel 2021.

Frida Bollani Magoni, figlia d’arte, nasce in Versilia il 18 settembre 2004.
Da sempre immersa nel mondo dei suoni e della musica comincia a studiare regolarmente pianoforte classico all’età di
7 anni sotto la guida del maestro Paolo Razzuoli, che le insegna la notazione musicale in Braille. Ha collaborato più volte
con l’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi (Jazz Big Band) sia come cantante che come pianista esibendosi
all’Auditorium Parco della Musica di Roma. In qualità di ospite si è esibita al Premio Bianca D’Aponte (concorso per
cantautrici) nel teatro di Aversa nel 2017 e alla cerimonia di apertura degli Special Olympics 2018 presso l’ippodromo di
Montecatini suonando e cantando davanti a 10.000 persone.
Si è spesso esibita come ospite a sorpresa nei concerti dei genitori (Petra Magoni e Stefano Bollani) sia in Italia che
all’estero. Ha anche esperienza nel mondo del musical avendo partecipato come cantante a: “The Adventures of Peter
Pan” e “Jesus Christ meets the Orchestra”.
Attualmente frequenta il Liceo Musicale Carducci di Pisa dove studia pianoforte.
L’esordio live di Frida si è tenuto lo scorso 23/07/2020 al Giardino Scotto di Pisa.
Il 23 aprile 2021 è stata ospite speciale della fortunata trasmissione televisiva Rai Via dei Matti numero 0, condotta dal
padre, Stefano Bollani, e da Valentina Cenni.
Frida, talento raro, si è esibita al Quirinale di fronte al Presidente della Repubblica in occasione delle celebrazioni del 2
giugno 2021. Oltre alla toccante interpretazione dell’Inno nazionale, la giovanissima musicista ha eseguito in musica
e voce una versione commovente del capolavoro di Lucio Dalla “Caruso” e omaggiato Franco Battiato con una
bellissima interpretazione del brano “La Cura”.
Il 12 giugno 2021 da Orbetello parte la sua prima tournée che attraversa tutta la penisola. Nelle date del tour che si
è concluso ad Ottobre, per poi riprendere a dicembre con 4 concerti in prestigiose chiede e cattedrali in Piemonte,
Puglia e Basilicata, Frida si è esibita in quasi 30 concerti facendo sempre il tutto esaurito e calcando palchi
prestigiosi. A Settembre suona a Milano per accompagnare Roberto Bolle in “L’Opera Meravigliosa. Roberto Bolle
per il Duomo di Milano” ed inaugura la nuova edizione de “Il tempo delle donne” del Corriere della Sera in Triennale.
Il primo gennaio 2022 Frida è stata ospite dello show “Danza con me” di Roberto Bolle andato in onda in prima serata
su Rai 1. Durante questi mesi ricchissimi di impegni e progetti Frida si dedica anche al lavoro di studio e alla
produzione di brani e realizza con il produttore musicale inglese Jimmy Brixton il suo primo podcast.
2022 – In estate parte un lungo tour, da Londra, passando da Parigi fino a Napoli, che ha fatto il tutto esaurito. Il 20
giugno è uscito “PRIMO TOUR”, il primo album di Frida Bollani Magoni.
2023 – E’ ospite della nuova stagione di “Dilemmi”, il programma ideato e condotto dallo scrittore Gianrico Carofiglio.
Sei puntate in seconda serata su Rai 3. Dopo il grande successo di critica e pubblico ottenuto nei suoi primi due tour
estivi, dove ha calcato palchi prestigiosi in Italia e all’estero e conquistato tutti a suon di continui sold out, la
straordinaria Frida Bollani Magoni torna ai suoi amati spettacoli dal vivo con un nuovo tour che abbraccia il nostro
Paese.
Si parte dalla rassegna Piano City a Milano, il 18 maggio all’Anfiteatro del Liberty, dove la musicista sarà protagonista
insieme a Paolo Jannacci della serata di apertura con un incredibile concerto al piano a quattro mani. A seguire Frida
Bollani Magoni inizierà il suo viaggio tra le note portando ogni sera sul palco nel suo piano e voce sia brani inediti sia
grandi capolavori riarrangiati per l’occasione per un risultato sempre nuovo.
2023/2024 – Dopo le 29 date estive, sempre all’insegna del tutto esaurito, Frida prosegue con il suo live nei Teatri di
tutta Italia partendo l’8 novembre dal prestigioso Teatro alla Scala di Milano per la “Giornata della Ricerca”, esibendosi
insieme al celebre trombettista Paolo Fresu. Il tour si concluderà il 7 febbraio 2024.
Nella primavera/estate del 2024 riparte con un nuovo tour, ed in alcune occasioni sarà accompagnata da Albert Eno
(voce e chitarra). Frida sarà Ospite d’Onore alla Fiera del libro di Francoforte che si terrà dal 15 al 20 ottobre 2024.

Domenica 21 luglio ore 21,15

Accademia F.Corelli

CUBIS QUARTET

Aldo Campagnari, violino

Andrea Esposto, violino

Vincenzo Starace, viola

Federico Bracalente, violoncello

Musiche di: G. da Venosa, J.Tavener, J.Dowland, G.Sollima, A. Pärt Summa

Cubis Project nasce nel 2017 in occasione dell’apertura del concerto tenuto da Jonny Greenwood e Tom Yorke, (20 agosto, Arena Sferisterio di Macerata).

Il Cubis Quartet è formato da rinomati cameristi, tutti fortemente legati alle Marche, membri di importanti gruppi cameristici italiani come il Quartetto Prometeo, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra d’Archi Italiana, l’Appassionata Orchestra che svolgono una significativa attività discografica pubblicando per etichette internazionali tra cui ECM, Brilliant Classics, Hyperion, Sony, Amadeus. 

Il Cubis Quartet ama frequentare la nuova musica dei tempi contemporanei, collaborando anche con compositori tra cui Fulvio Delli Pizzi e Daniele di Bonaventura, fondendola con la letteratura di autori medievali e rinascimentali.

Giovedì 1 agosto ore 21,15

Accademia “F. Corelli”

I FILARMONICI DI BUSSETO

Corrado Giuffredi, clarinetto

Giampaolo Bandini, chitarra 

Cesare Chiacchiaretta, fisarmonica e bandoneón
Antonio Mercurio, contrabbasso

Musiche di: G.Verdi, A. Piazzolla, N.Rota, G.Gershwin, A.Piazzolla, M.Ravel

I Filarmonici di Busseto L’ensemble prende il nome dalla storica formazione di Busseto (paese natale di Giuseppe Verdi) di cui lo stesso Verdi fu compositore e direttore negli anni dal 1836 al 1839, ed è composto da alcune stelle del concertismo mondiale: Corrado Giuffredi, clarinetto, Cesare Chiacchiaretta, fisarmonica e bandoneon, Giampaolo Bandini, chitarra, Antonio Mercurio, contrabbasso. Ricostituito in età moderna da Corrado Giuffredi, il gruppo cameristico da oltre venti anni è invitato a tenere il prestigioso “Concerto di Capodanno” della città di Parma che si tiene al Teatro Regio. Sia come Filarmonici che come solisti hanno suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo (Filarmonica di San Pietroburgo, Teatro alla Scala di Milano, Carnegie Hall di New York, International Center for Performing Arts di Pechino, Arts Center di Seoul, Ircam di Parigi, Musikhalle di Amburgo, Sala Tchaikovsky di Mosca, Teatro Cervantes di Buenos Aires, Parco della Musica di Roma, ecc) in oltre 50 paesi, riscuotendo sempre unanime successo di critica e pubblico. Collaborano in qualità di prime parti con le più rinomate orchestre italiane ed europee, quali Filarmonica e Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra del Teatro la Fenice di Venezia, Orchestra della Radio Svizzera Italiana, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Fondazione Arturo Toscanini. Vantano collaborazioni cameristiche con i maggiori musicisti sulla scena internazionale, da Martha Argerich a Salvatore Accardo, da Alexander Lonquich a Giora Feidman, da Avi Avital a Eddie Daniels, da Manuel Barrueco a Marco Pierobon, solo per citarne alcuni. La loro ecletticità li ha portati inoltre a collaborare con artisti come Lina Wertmuller, Elio (de Le Storie Tese), Enzo Iacchetti, Amanda Sandrelli, Dario Vergassola e molti altri.